Google Tag Manager e Google Shopping: scoprili con noi!

DUE STRUMENTI DA CONOSCERE

Ti occupi di web marketing? Vorresti avere più strumenti per analizzare il traffico del tuo sito oppure incrementare le vendite sul tuo e-commerce?

Stanno per arrivare i nuovi Google Days a Cagliari (17 e 18 marzo) [UPDATE: annullati] e a Catania (6 e 7 aprile) [UPDATE: annullati]. In questi workshop parleremo di Google Tag Manager e Google Shopping, due tool Google forse meno conosciuti di AdWords e Analytics, ma altrettanto importanti per creare il proprio bagaglio di conoscenze in ambito web marketing.

Pronta? Scopriamoli insieme! 🙂

GOOGLE TAG MANAGER

Sei una marketer o una programmatrice e vuoi diventare più veloce ed efficiente? Google Tag Manager è lo strumento per te: forse poco conosciuto, ma ricco di risorse se utilizzato nel modo giusto.

Tool gratuito, la sua funzione principale è quella di installare i tag (snippet di codice che invia le informazioni a terze parti come Google) all’interno dell’html di un sito web.

È dunque il sistema di gestione Tag Management di Google, oggi diventato uno dei più utilizzati sul mercato e consente di aggiornare, rapidamente e facilmente, i tag e gli snippet di codice, quali quelli destinati all’analisi del traffico o all’ottimizzazione del tuo sito web o app per dispositivi mobili.

Benché sia possibile impostare più account Tag Manager da un unico account Google, in genere occorre un solo account Tag Manager per azienda o organizzazione.

GOOGLE SHOPPING

Ti sei mai chiesta cosa sono le mini schede che Google posiziona nella parte destra della pagina ogni volta che cerchi un prodotto? Hai mai cliccato sulla foto di quel prodotto per poi accorgerti di essere rimandata in una pagina di un negozio online?

Bene, questo è Google Shopping!

Precedentemente chiamato Froogle, Google Shopping è più conosciuto a livello teorico rispetto a Tag Manager, ma il suo cui utilizzo va approfondito per poter godere al meglio delle opportunità che offre.

Partiamo dalle mini schede: esse mostrano una foto del prodotto in questione, il nome, il prezzo e il rivenditore. Se l’utente clicca sull’annuncio viene reindirizzato direttamente all’ecommerce del proprietario per acquistare il prodotto.

La sfida finale si combatte sulle peculiarità di ciascun prodotto: differenza di prezzo, i colori disponibili, le spese di spedizione, l’affidabilità del rivenditore e così via.

Attenzione: affinchè il prodotto sia visibile su Google Shopping è necessario che il nome dell’articolo sia digitato correttamente!

Il servizio è a pagamento e permette agli utenti di confrontare i prodotti dei diversi negozi online, utilizzando il modello CPC (costo per click).
La classifica dei prodotti presenti su Google Shopping è determinata dalle aste: più si paga più si ha la possibilità di superare la concorrenza. Bisogna però sottolineare il fatto che i prodotti appariranno sulla piattaforma dopo che si è stabilito il budget; se il budget si esaurisce, i prodotti non saranno più visualizzati.

Chiunque possegga un negozio online deve tener presente che la ricerca base di qualsiasi prodotto da parte di qualsiasi utente parte sempre da Google, quindi essere presenti su Shopping significa essere più rintracciabili online. È essenziale quindi, prima di mettere in vendita un prodotto, analizzare i competitor e creare schede efficaci che risaltino su quelle degli altri.

VUOI APPROFONDIRE?

Per scoprire tutto il resto e per imparare ad utilizzare al meglio questi strumenti Google ti aspettiamo ai nostri prossimi workshop a Cagliari [UPDATE: annullati] e a Catania!

Ti aspettiamo 🙂