Web Developer: chi è e cosa fa?

di Francesca Zucchini

Se il web permea ormai ogni realtà aziendale ed è diventato l’infrastruttura portante di molti processi organizzativi, le agenzie web e di sviluppo software si sono moltiplicate e la richiesta di sviluppatori è da anni in crescita. Gli stessi siti web sono passati nel tempo a versioni sempre più interattive e dai servizi e dalle funzionalità dinamiche e complesse.

Il web developer è proprio colui che si occupa di realizzare tali soluzioni, alla cui base vi è un lavoro che va ben oltre ciò che resta visibile agli occhi degli utenti.

Dove e come lavora il web developer?

pexels-photo-large (1)Con uno stipendio lordo attorno ai 30000 € l’anno, i web developer più esperti si possono trovare come freelance ma più spesso questi professionisti operano in agenzie di sviluppo web e mobile o in aziende medio-grandi fino anche a raggiungere posizioni dirigenziali di grande responsabilità.

Tale figura difficilmente lavora da sola: molto più spesso è integrata in un team fatto anche di webmaster, architetti dell’informazione, tecnici dell’area multimediale, grafici e web designer, autori di contenuti, responsabili progetto… Che sia da parte di un’azienda o di un privato, la richiesta centrale è quella di fornire la soluzione ad un problema sotto forma di software web-based, tramite la scrittura di codici.

Ciò che un developer in primis deve sapere sono quindi i linguaggi di programmazione e di formattazione grafica dei dati (come il famoso HTML), avere basi di Data Base Management System e Web Security e in generale avere conoscenze informatiche ed elettroniche. Ma è importante anche possedere capacità di comprensione e interpretazione delle esigenze del cliente, buona comunicatività e capacità di coordinamento nel lavoro con gli altri professionisti.

Cosa fa il web developer?

I compiti principali consistono prima di tutto nell’ideazione e pianificazione del progetto, a livello delle funzionalità necessarie e delle tecnologie più adatte in termini di costi, efficienza e affidabilità.

La fase “core” è quindi quella del coding, cioè l’implementazione delle procedure e soluzioni informatiche individuate, in base a esigenze e progetti più o meno chiari e definiti dei clienti, per arrivare alla creazione di una pagina o un sito web.

Un’altra attività molto importante è il testing, ossia il collaudo che permette di verificare la sicurezza e robustezza del sito sviluppato, che questo funzioni in modo efficiente e non presenti problemi, nel qual caso diventa necessario svolgere un debugging, l’individuazione appunto delle “falle del sistema” per poi correggere tali errori. Quindi un task fondamentale, nel lavoro di sviluppatore, è proprio il monitoraggio, la manutenzione e la gestione di ciò che si è sviluppato e la consulenza per eventuali cambiamenti futuri.

pexels-photo-largeSpesso inoltre, anche se non prettamente intrinseco alla professione, si presenta il compito di curare i template e gli elementi grafici del sito e quindi occuparsi anche di web design.

Infine con la diffusione degli smarthone, sta acquisendo sempre più spazio tra le attività del developer, la realizzazione di app mobile multipiattaforma, per iOS, Android e Windows Phone.

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Tranquilla: le basi per la realizzazione di siti web e per lo sviluppo app sono competenze che possono essere apprese praticamente a qualsiasi età, l’importante è curare con impegno la propria formazione e mantenere aggiornate le proprie conoscenze tecniche.

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