Venerdì 5 dicembre a Roma la sala delle Bandiere dell’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo ospita gli Stati generali delle donne.
Oltre 150 donne tra imprenditrici, artigiane, docenti universitarie, libere professioniste, politiche, cittadine si confrontano in vista di EXPO e della Conferenza Mondiale delle donne “Pechino vent’anni dopo” che si svolgerà a Milano il prossimo settembre.
Tra le relatrici c’è anche la nostra Linda Serra, founder e CEO di Work Wide Women.
Linda partecipa al tavolo su imprese e startup con un intervento dedicato a formazione e innovazione, i due elementi che contraddistinguono questo nostro progetto.
Qui di seguito alcuni passaggi del suo intervento:
Innovazione è anche formazione, è dare la possibilità alle donne di avere nuove chance. La digitalizzazione della formazione per le donne è alla base dello sviluppo del Paese e dell’emancipazione femminile. Per creare nuovi posti di lavoro è necessario creare nuove professionalità offrendo formazione qualificata ed accessibile.
Il valore della formazione online è proprio questo: il costante aggiornamento dei contenuti e l’accessibilità. Viviamo ormai in un contesto professionale in continua evoluzione, ricco di stimoli, ma anche molto competitivo. Ogni giorno in Italia sette milioni di donne si connettono a Internet. Dobbiamo fare in modo che le donne non siano escluse dall’innovazione sociale, dobbiamo mettere in rete le nostre competenze ed essere ambasciatrici del cambiamento, ma un cambiamento basato sull’aiuto reciproco.
Abbiamo bisogno che la formazione online per le donne sia inserita nei programmi di investimento sia pubblici che privati e sia estesa alle donne disoccupate e in difficoltà. Le donne italiane hanno bisogno di mentors che le guidino e le sostengano e diano ad esse modo di partecipare al futuro. Work Wide Women è solo un piccolo tassello di questo percorso.
Diamo alle donne l’opportunità di crescere, di cambiare, di poter far leva su nuove competenze.
