Sei regole sui testi online: il magico potere della leggerezza

Cosa togliere in un testo online perché tutti lo vogliano leggere.

di Francesca Sanzo

Quando rileggiamo qualcosa che abbiamo scritto, di solito ci viene voglia di aggiungere, spiegare meglio, approfondire e ci dimentichiamo che il vero segreto perché un testo si faccia leggere e funzioni non è aggiungere ma togliere. Io lo chiamo il potere della leggerezza ed è la chiave perché un testo digitale funzioni davvero.

Come si fa?

  1. Quando scrivi un post sul tuo blog o su un social network, prima di cliccare su “pubblica” rileggi attentamente quello che hai scritto.

  2. Elimina tutto il superfluo, come gli avverbi. Non servono necessariamente a rendere più interessante la frase e spesso sono dei riempitivi cui ci ha abituato la scuola.

  3. Soffermati sugli aggettivi: cosa aggiungono alla frase? Spiegano meglio le tue affermazioni? Sono utili a mostrare immagini efficaci a chi legge? Ci sono aggettivi che non aggiungono niente se non sono spiegati: un posto “bellissimo” è per me in un modo, per te potrebbe essere in un altro, ho bisogno che argomenti il perché del tuo gradimento.

  4. Trasforma le frasi indirette in frasi dirette: “Ci sono posti che si fanno amare perché ricordano alle persone momenti della propria vita.” diventa: “Amiamo i posti che ci ricordano momenti precisi della nostra vita.” Senti com’è più coinvolgente?

  5. Se il testo che hai scritto ha un respiro lungo (come per esempio un post per un blog), leggi attentamente le prime righe e togli tutto ciò che non è necessario a creare la giusta curiosità perché il lettore vada avanti: i dettagli li spiegherai nel corpo del testo, non occorre dire tutto e subito. A tal proposito ti cito Zadie Smith che in Cambiare idea, riguardo le prime venti pagine di un libro, scrive:

Verso la fine del romanzo (…) mi volto indietro a leggere quelle prime venti pagine. Sono zeppe come un barattolo di sardine. Con calma, apro il coperchio e lascio entrare un po’ d’aria.

  1. Fai in modo che ogni frase precedente prenda per mano la successiva: ciò che arriva dopo deve spiegare quel che anticipi prima come se tu fossi Pollicino che getta piccole briciole di pane a indicare la strada. Conduci il lettore verso il vostro obiettivo comune.

La leggerezza online è un valore

Si tratta di una leggerezza che – come direbbe Calvino – è dotata di peso, niente a che fare con la superficialità, bada bene. La leggerezza che rincorro io e che predico spesso a chi scrive è qualcosa cui aspirare: un modo armonico di scrivere perché la musica e l’efficacia delle parole viaggino a braccetto. Puoi dire tutto, in profondità, senza diventare ridondante, pesante o fare inutili giri di parole.

Quando ti sembra difficile spiegare in modo leggero una frase, stacca le mani dalla tastiera e prova a argomentare A VOCE ALTA quello che vorresti dire, ricordandoti il perché lo stai facendo: in questo modo puoi recuperare il legame profondo (e fondamentale, specie online) tra scritto e parlato.

Il tuo pensiero deve arrivare limpido e cristallino come acqua di montagna, rapido e efficace come un ruscello che scorre, perché abbiamo tutti fretta e emozionarci è diventato sempre più difficile!