Blockchain Ladies: intervista a Caterina Ferrara

Motivi per cui amiamo il nostro lavoro: ci permette di venire a contatto con testimonianze di donne che ci ispirano e che ci permettono di far conoscere tanti differenti punti di vista e motivare altre donne che, leggendo queste storie a volte incredibili, si sentono ispirate a intraprendere percorsi e carriere che le possano portare a realizzare i propri sogni. L’esperienza del progetto Blockchain Ladies di Caterina Ferrara e, in generale, la sua vita professionale, sono ciò che definiremmo una storia da raccontare: cosa ci poteva essere di più bello che ascoltare il racconto “dalla viva voce della protagonista”?

Queste sono le domande a cui Caterina Ferrara ha risposto per la nostra Community: un vero e proprio incoraggiamento a seguire le nostre passioni, la ringraziamo per la disponibilità. Buona lettura!

Donne e lavoro: qual è la spinta che ti ha portata a scegliere una carriera in settori a maggioranza maschile?

La spinta viene dal contesto nel quale sono cresciuta, ha radici nella mia infanzia e adolescenza, quando è nata la mia passione per la scienza e la tecnologia. Noi donne cresciamo fin da bambine in mezzo a milioni di pregiudizi, alcune se ne lasciano influenzare e finiscono per rinunciare ad un percorso di carriera o di studi a predominanza maschile, in favore di un lavoro più consono alla mentalità e al pensiero stesso che le ha influenzate. Questo avviene, ovviamente, contro le proprie naturali inclinazioni e il risultato è che si contribuisce a rafforzare quei pregiudizi. Personalmente ho deciso da subito che questo non sarebbe mai accaduto e ho tenuto fuori dalla mia vita ogni suggerimento fuorviante che mirasse ad una professione più in “in sintonia” con la vita familiare e il ruolo materno o che tendesse a schiacciare la mia ambizione.

Da quando mi sono avvicinata al mondo delle Crypto e della Blockchain nulla mi ha scoraggiata, poiché affermare il diritto delle donne ad essere presenti in tutti gli ambiti lavorativi e anche ai vertici decisionali è la mia sfida da sempre.

Qual è secondo te il valore aggiunto della professionalità femminile nel campo della finanza?

Intuito, flessibilità, determinazione, ironia, capacità di mediazione sono tutte caratteristiche rispetto alle quali uomini e donne sono estremamente diversi ed è in questa diversità che risiede quell’arricchimento e quel valore aggiunto di cui si ha bisogno in ogni settore, specialmente in quello del fintech in cui la presenza femminile è così scarsa. Tuttavia, come donne dobbiamo imparare ad esercitare la leadership, ad avere maggiore autostima e, soprattutto, ad evitare di adottare comportamenti e stili tradizionalmente maschili, poiché è appunto con le nostre caratteristiche femminili che sappiamo fare la differenza e conseguire obiettivi di successo.

La tua esperienza diretta sui temi di uguaglianza di genere: come il tuo progetto Blockchain Ladies può aiutare a colmare il gender gap?

Blockchain Ladies è soprattutto una fonte di ispirazione: a non arrendersi, a lottare, a essere leader insieme ad altre leader e a continuare ad amare sempre questo settore.

Le donne hanno bisogno di sentirsi unite, coese in questo sforzo, poiché per troppo tempo sono state in competizione evitando il gioco di squadra. La nostra community è questo: un gioco di squadra. Grazie ad essa cerchiamo di intessere relazioni per collaborazioni lavorative, ci consultiamo per consigli su eventuali eventi a cui prendere parte, su corsi di aggiornamento da seguire, su libri da acquistare.

Blockchain Ladies è lo strumento attraverso il quale facciamo sentire forte la nostra presenza sul web, con i nostri volti e i nostri pensieri.

In molti, specialmente gli uomini, credono che la bassa presenza di donne in questo campo sia dovuta al diverso modo in cui vengono cresciuti i ragazzi: i maschi abituati a videogiochi e macchinine e le donne a bambole e cucine in miniatura. Per quanto questo possa in minima parte influire sulle scelte future, la verità è che le donne sono state per molto tempo escluse dall’educazione scientifica, da università e licei, per cui il punto non è che queste donne non hanno voluto per mancanza di interesse o curiosità, ma che queste donne non hanno potuto, a loro ne è stato proibito l’accesso. Inoltre oggi l’educazione dei bambini è molto cambiata e per fortuna esiste una vasta gamma di giochi educativi destinati ad entrambi i sessi che stimolano le attitudini dei piccoli nel mondo scientifico, tecnologico e del coding.

Nella nostra Community ci sono molte ragazze che desiderano intraprendere una carriera in questo settore: qual è il messaggio che vuoi inviare?

Noi donne insieme al nostro potenziale siamo indispensabili per lo sviluppo futuro della Blockchain e di progetti proprio dedicati e pensati alla sfera femminile che possano attrarre ancora più donne in questo settore, non solo come professioniste ma anche come utenti e customers di prodotti e servizi non solo finanziari.

La discriminazione di genere è una violazione dei diritti umani.

Se vi faranno credere che non siete all’altezza, se vi diranno che quello non è il vostro posto, se non vi lasceranno decidere, non cedete: collaborate, aggregatevi, sostenetevi. Nei luoghi delle decisioni restano ancora gli uomini, ma i giochi di squadra sono più pericolosi dei giochi di potere, questo ce l’hanno insegnato loro. Perciò fate squadra e superate vittoriose il confine di quei luoghi.

Hai una storia da raccontarci? Un successo personale, professionale, un traguardo raggiunto? Raccontaci come è andata: ti intervisteremo e pubblicheremo la tua storia!

Scrivi a [email protected]