LinkedIn: non chiamarlo curriculum!

Il tuo lavoro NON ti soddisfa completamente e sei alla ricerca di una nuova opportunità? LinkedIn è il proprio social che fa per te! Il tuo lavoro TI SODDISFA completamente e sei alla ricerca di una nuova opportunità? LinkedIn è il proprio social che fa per te!

Lo so, adesso sei un po’ confusa da queste mie affermazioni. Ma non fermarti e continua la lettura.

Prima di proseguire voglio subito sottolineare un punto importante: LinkedIn non è semplicemente una piattaforma dove depositare il tuo curriculum onlineÈ molto, molto di più! LinkedIn è un social network professionaleMa per capire esattamente cosa sia oltre a una piattaforma dove condividere il proprio cv, ti spiego cosa NON è.

Ecco i 5 falsi miti più diffusi sull’argomento LinkedIn:

#1 – Ho già un lavoro, non ne ho bisogno

FALSO. Non ci si iscrive a LinkedIn solo per cercare un lavoro. Su LinkedIn puoi trovare idee, notizie informazioni, puoi confrontarti con altri.

#2 – Non ho nulla da scrivere che possa interessare ad altre persone

FALSO. Su LinkedIn non troverai solo i tuoi competitor. Questa piattaforma è frequentata anche dal tuo potenziale cliente. Raccontare quello che sai, le novità del settore dimostreranno la tua competenza.

#3 – È una perdita di tempo

FALSO. LinekdIn è un luogo di incontro, un meeting di esperti, una fiera del settore. Un posto dove sono riuniti i maggiori esperti e anche i curiosi o chi si affaccia al settore. Dal confronto tutti ne usciranno migliorati.

#4 – Se parlo della mia attività i concorrenti mi ruberanno le idee

FALSO. Non si rivelano segreti industriali o formule segrete. Non è necessario raccontare strategie di business per interessare i lettori.

#5 –  Mi basta entrare su LinkedIn una volta al mese per controllare le novità

FALSO. Ci vuole continuità. Fare apparizioni spot sulla piattaforma non ti porterà alcun vantaggio. Come ormai avrai intuito LinkedIn va frequentato e abitato.

Oltre frontiera LinkedIn è già una realtà consolidata

In Gran Bretagna o negli States dichiarare di non avere un profilo su LinkedIn provoca lo stesso stupore che da noi susciterebbe una persona che non abbia WhatsApp. In Italia non siamo ancora a questo livello, ma ci stiamo arrivando.

A gennaio 2018 l’autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato i dati relativi alla sua indagine periodica “Osservatorio sulle Comunicazioni N.4/2017” sull’uso dei social network. Osservando i numeri si nota una crescita straordinaria di LinkedIn che arriva nel nostro Paese a superare i 10 milioni di utenti unici, raddoppiando in poco meno di 4 anni (febbraio 2014 – gennaio 2018) e crescendo di 3.2 milioni di utenti rispetto a Settembre 2016.

Numeri di tutto rispetto se pensiamo che si tratta di un social network professionale e che si trova a competere con colossi quali Facebook e Instagram, dove le persone si ritrovano per svagarsi.

Gran parte dei miei clienti sono arrivati a me proprio attraverso LinkedIn così come alcune delle migliori occasioni professionali.

Buttarsi in un nuovo social a volte spaventa un po’ e se questo social è LinkedIn, un canale professionale, il timore diventa quasi terrore!

Scopri di più, ascolta l’intervista di Heidi Iuliano