La domanda nel settore ICT continua a registrare trend di crescita e siamo davvero orgogliose di poter dare un contributo tangibile grazie alla collaborazione con EY che è attualmente alla ricerca di 200 Junior Technology Specialist per la nuova sede di Bari.
Talent On Tech è un progetto che ci è piaciuto subito perché condivide con noi il valore delle diversità nel campo tecnologico ed è contemporaneamente una reale opportunità di lavoro nel settore ICT per le ragazze del Sud Italia!
EY è leader globale nei servizi professionali di revisione e organizzazione contabile, assistenza fiscale e legale, transaction e consulenza e sta promuovendo lo sviluppo di competenze per creare profili professionali in grado di aiutare le aziende ad affrontare la business transformation con gli strumenti più aggiornati e l’approccio più innovativo. E come se non sposando i principi cardine della digital transformation?
fonte NetworkDigital4 e startupbusiness
Nasce così Talent On Tech, il progetto di EY che vuole superare lo stereotipo secondo il quale le discipline tecnologiche non siano cose da donne e ne abbiamo parlato con Francesca Giraudo, HR Director di EY, che si è resa disponibile a rispondere a qualche domanda sul progetto.
Con Talent On Tech, EY si è data come obiettivo quello di promuovere la diversità e il talento femminile: che consiglio si sente di dare alle ragazze che si stanno affacciando ora a un percorso professionale tecnologico?
Siate coraggiose. Avete la grande opportunità di rompere il soffitto di cristallo che fino ad ora ha caratterizzato questo mondo. Avete la possibilità di dimostrare a tutte le ragazze che hanno anche solo pensato che il mondo tecnologico non fosse “cosa per loro” che non è così; che è un limite solo fittizio e che anzi, la diversità all’interno di questo ambito, come per ogni altro, è un valore immenso.
In questo momento storico le opportunità sono tantissime e potete davvero fare la differenza nel delineare quelli che saranno i cambiamenti dei prossimi decenni. Non abbiate quindi paura di prendere la strada meno battuta e di far valere la vostra voce e il vostro intuito.
Oltre alle competenze tecniche previste nel percorso di crescita della figura di Junior Technology Specialist che andrete a selezionare, su quali soft skills andrete a lavorare in termini di formazione?
Le soft skills sono una parte essenziale nella formazione di una persona a 360 gradi. Permettono inoltre di sviluppare la leadership necessaria per sfruttare al massimo le proprie competenze “hard”. Per questo motivo abbiamo sviluppato, ad esempio, un percorso che includa moduli formativi incentrati sull’efficacia relazionale e su come fare una presentazione in maniera impeccabile.
Secondo il suo punto di vista quanto è importante oggi sostenere il talento femminile?
Sostenere il talento femminile è oggi di vitale importanza. Innanzitutto perché, in ottica generale, è responsabilità di ogni organizzazione dare il massimo perché ogni sorta di discriminazione vada scomparendo.
In secondo luogo perché il talento femminile è spesso in grado di fare davvero la differenza nel successo di qualsiasi progetto o business – ed è quindi un innegabile vantaggio.
In ultimo, perché in un mondo in cui la complessità va aumentando diventa sempre più critico poter sviluppare soluzioni nuove – e questo non può prescindere dal coltivare un ecosistema quanto mai eterogeneo di talenti (femminili ovviamente, ma non solo!).
Qual è il valore aggiunto che le figure professionali femminili possono portare al settore tecnologico?
Le figure femminili hanno già portato un incredibile valore al settore tecnologico. La maggior parte delle innovazioni che vediamo oggi non sarebbe potuta esistere senza l’intervento di cervelli donne. Credo che ragionare secondo caratteristiche femminili e caratteristiche maschili (che portano poi a diverso valore) sia rischioso, in quanto si torna ad ingabbiarsi in categorie.
La domanda giusta da porsi credo che sia come le peculiarità di ogni singola persona, con il proprio personale modo di ragionare ed analizzare il mondo che la circonda, possa portare valore aggiunto in complementarietà con il resto del team che la circonda.
In termini di buone pratiche EY è sicuramente molto impegnata nella valorizzazione delle diversità: come pensa che possa evolvere questo scenario nei prossimi anni?
La valorizzazione delle diversità sarà sempre di più una delle priorità principali per EY nei prossimi anni. Credo che questo si concretizzerà in due aspetti principali; da un lato l’individuazione e la valorizzazione di più aspetti di diversità al suo interno – perché parlare solo di gender sarebbe una visione parziale. Dall’altro lo sviluppo di nuove iniziative per far sì che, sempre di più, le persone in EY possano sentirsi pienamente a proprio agio e in grado di esprimere al massimo il proprio potenziale.
Hai un diploma? Questa è la tua opportunità!
Un contratto di apprendistato con un programma formativo dedicato: con il progetto Talent On Tech, infatti, EY ha scelto di investire nel Sud, per aumentare l’occupazione, offrendo opportunità a persone di valore, incoraggiando il più possibile le candidature femminili smart e motivate.
Le prime selezioni si chiudono il 22 febbraio! Per partecipare collegati alla piattaforma Glickon.