Ogni anno, l’8 Marzo, il mondo celebra la Giornata internazionale dei diritti delle donne. Ma qual è l’origine di questa data simbolica e perché è così importante?
Questa giornata è dedicata alla memoria e alla riflessione delle conquiste politiche, economiche, sociali del genere femminile ed è un’occasione per riflettere su violenze fisiche, psicologiche e discriminazioni di cui purtroppo le donne sono state e sono ancora oggi vittime.
L’8 Marzo affonda, infatti, le sue radici in un contesto di lotte operaie e femministe e la data è spesso collegata alle proteste delle lavoratrici tessili a New York del 1908, dove migliaia di donne scesero in strada per chiedere migliori condizioni di lavoro e il diritto di voto. Le proteste si innescarono a seguito di un incendio che avvenne proprio l’8 Marzo di quell’anno in una fabbrica di New York e a causa del quale morirono 129 donne. Questo momento segnò un passo fondamentale nella lotta per i diritti delle donne, ponendo le basi per quello che oggi conosciamo come la Giornata internazionale della donna o dei diritti delle donne.
Un altro riferimento all’8 Marzo si ha, poi, anche nel 1944, quando a Roma è stata istituita l’Unione Donne Italiane e si è deciso di celebrare la giornata delle donne nelle zone liberate dell’Italia.
L’8 Marzo nel mondo
L’8 marzo si celebra in tutto il mondo, ma ogni paese e cultura la interpreta a modo suo. In alcuni luoghi, è un giorno di protesta per i diritti delle donne; in altri, è un’occasione per celebrare i successi femminili. Questa varietà di celebrazioni riflette la diversità delle esperienze delle donne in tutto il mondo.
In Italia, tradizionalmente, l’8 Marzo è associato alla mimosa, fiore scelto nel 1946 da Teresa Mattei, Rita Montagnana e Teresa Noce, tre attiviste politiche italiane, paladine della parità. La mimosa è stata scelta perché è uno dei pochi fiori a sbocciare a inizio marzo in Italia. La sua fioritura precoce e la resistenza al freddo invernale simboleggiano la forza e la tenacia, qualità associate alla lotta delle donne per i loro diritti. Inoltre, la mimosa era un fiore accessibile a tutte le persone economicamente e che poteva essere raccolto liberamente nelle campagne, rendendolo così il dono democratico e inclusivo.
Negli Stati Uniti, la Giornata internazionale della donna è spesso associata a marce e manifestazioni volte a sensibilizzare su temi come i diritti riproduttivi, la violenza contro le donne e la parità salariale, con un accento fortemente posto sull’attivismo e la mobilitazione sociale.
In alcuni paesi africani, come l’Uganda, l’8 Marzo viene celebrato con eventi pubblici, discorsi e marce che sottolineano l’importanza delle donne nella società e incoraggiano l’uguaglianza di genere.
Una cosa è certa: oggi, il significato di questa giornata va oltre la celebrazione dei successi passati, ma è un’occasione per riflettere sulle sfide che le donne ancora devono affrontare, come la disparità salariale, la violenza di genere e la scarsa rappresentanza politica e sul lavoro in luoghi apicali. È un simbolo potente della lotta continua per i diritti e l’uguaglianza delle donne e un momento per rinnovare l’impegno verso l’uguaglianza di genere e per ispirare il cambiamento.
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