Barbie, nei suoi 57 anni di vita (ebbene sì, la Mattel cominciò a commercializzarla a partire dal 9 marzo 1959!) ha svolto tantissimi lavori diversi: assistente di volo, astronauta, chirurgo, atleta, candidata alla presidenza, chef, ballerina, aviatrice, manager, dentista…e oggi?
Oggi Barbie lavora come sviluppatrice di videogiochi!
È stata infatti lanciata da poco sul mercato Barbie Game Developer, nata nell’ambito del programma #YouCanBeAnything.
Con cuffie, laptop e tablet alla mano, Barbie è pronta a dimostrare che le carriere STEM possono essere una realtà anche per le ragazze.
Sulla scatola si può leggere infatti:
“You can be a game developer just like Barbie! Game developers are creative & understand technology, math, storytelling, & art. If you were a game developer, what kind of game would you create?”
“Puoi essere una sviluppatrice di videogiochi proprio come Barbie! I game developers sono creativi e amano la tecnologia, la matematica, lo storytelling e l’arte. Se tu fossi una game developer, che tipo di videogioco creeresti?”
Che dire? Questa Barbie ci sta molto simpatica 🙂
La mostra a Bologna
Da semplice giocattolo, negli anni Barbie è diventata un vero fenomeno di costume (diventata anche opera d’arte con Andy Warhol oppure usata per portare l’attenzione sul tema della violenza contro le donne).
La sua capacità di adattarsi ai tempi e di portare avanti il messaggio rivolto alle bambine che possono diventare ciò che vogliono l’ha resa una vera icona globale, tanto da dare vita ad una mostra tutta dedicata a lei. Lo sapevi?
Segna in agenda: dopo Milano e Roma, la mostra Barbie. The Icon è ospitata infatti oggi a Bologna presso Palazzo Albergati fino al 2 ottobre 2016. Qui trovi tutte le info.
Ti lasciamo con questo bellissimo video – “Imagine the possibilities” – perché crediamo che rifletta al meglio il messaggio di Barbie (e anche il nostro!): ogni donna può essere ciò che vuole in piena libertà e parità 😉
