Il 2 aprile di ogni anno si celebra la Giornata mondiale di sensibilizzazione sull’autismo. Il World Autism Awareness Day riconosce e diffonde la consapevolezza per i diritti delle persone con disturbo dello spettro autistico, una condizione che in genere inizia durante l’infanzia e continua nell’età adulta. Questa ricorrenza vuole mettere in risalto la resilienza di chi si trova nello spettro autistico e di chi sostiene le cause che ne promuovono la consapevolezza. Lo spettro autistico rappresenta una condizione che riguarda circa l’1% della popolazione, con stime simili in campioni di bambini e adulti: gli studi svolti su tutta la popolazione, e non solo su quella che accede ai servizi, danno stime di 1 su 50 (fonte: Anffas.net). Il fatto che il disturbo venga considerato all’interno di uno “spettro” significa che ogni persona con autismo è unica e irripetibile perché esistono infinite combinazioni di questa sindrome.
I segni dell’autismo a volte non sono così diffusi, motivo per cui tutti devono essere il più possibile informati su questo argomento e non c’è modo migliore per celebrare questa Giornata che diventare consapevoli delle caratteristiche delle persone con autismo e di come tutti noi possiamo fare meglio per aumentare la nostra comprensione e riconoscimento del loro valore.
Cenni storici
Il disturbo dello spettro autistico è una condizione dello sviluppo caratterizzata da affezioni comportamentali e comunicative che influiscono sulla capacità di una persona di gestire interazioni sociali e causa anche comportamenti ripetitivi e limitati. La prima apparizione storica della parola “autismo” risale al 1911 dallo psichiatra Eugen Bleuler, che usò il termine per descrivere uno specifico gruppo di sintomi che erano considerati semplici sintomi della schizofrenia. Il 18 dicembre 2007 è stato istituito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il World Autism Awareness Day per incoraggiare gli Stati membri ad adottare azioni di sensibilizzazione sulle persone con disturbo dello spettro autistico e sostenere la ricerca trovando nuovi modi per migliorare il benessere e l’inclusione.
Le persone con autismo e il mondo del lavoro
Per il 2021 e il 2022, le Nazioni Unite hanno deciso che il tema della Giornata è “Inclusione nel posto di lavoro: sfide e opportunità in un mondo post-pandemico“: il ragionamento alla base di questa scelta è che, con la pandemia che mette in evidenza alcuni problemi che esistono da anni, siamo chiamati a riflettere e intraprendere al più presto azioni pratiche per affrontare il problema di un ambiente di lavoro più inclusivo.
Le persone con disturbi dello spettro autistico possono contribuire alla società come tutte le altre, attraverso il giusto trattamento e il supporto da parte del loro ambiente. Lo spettro dell’autismo può riguardare persone di ogni etnia e ogni classe socio-economica ma, mentre si tratta sempre di casi diversi, una sola cosa è unica e certa: le persone con disturbi dello spettro autistico possono raggiungere il successo nei loro campi di interesse (lo erano anche Charles Darwin e Albert Einstein).
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Nonostante questo, in Italia solo il 10% degli adulti con disturbi dello spettro autistico lavora (fonte: Anffas.org). Di questi, molti hanno solo lavori part-time o svolgono lavori per i quali sono sovraqualificati, poiché le aspettative su di loro sono generalmente basse e ciò è in grado di vanificare la fiducia in se stessi. Inoltre, per ottenere un lavoro le persone con autismo devono competere e ciò potrebbe costituire un ostacolo per le loro prestazioni nei colloqui o nei rapporti coi colleghi: va ricordato che la maggior parte dei programmi sul posto di lavoro sviluppati per adulti con disabilità non sono stati sviluppati pensando all’autismo. |
Per aiutare a determinare le migliori scelte di carriera di una persona, servirebbero già nelle scuole i consulenti adatti a valutare le opportunità per gli studenti con disturbi dello spettro autistico con strumenti adatti, attraverso cui inserirli in una pianificazione ottimale di formazione, tirocini e opportunità professionali.
Clicca qui per approfondire le statistiche su autismo e mondo del lavoro negli USA e in Italia.
L’evento delle Nazioni Unite nel 2021
Come possiamo contribuire al World Autism Awareness Day?
Come cittadini, prima di tutto, possiamo informarci e condividere la nostra conoscenza: ancora tantissimi non possiedono abbastanza informazioni sulle persone con autismo e questa ricorrenza può aiutare a sensibilizzare sull’argomento. Inoltre, sostenere le Associazioni che si occupano di persone con disturbo dello spettro autistico o delle loro famiglie: anche se non le conosciamo direttamente, il 2 aprile può essere il momento giusto per farci coinvolgere nelle attività pianificate per la giornata.
Come aziende, tenere presente che varie società hanno già lanciato programmi occupazionali inclusivi che accolgono persone con diagnosi di autismo e condizioni correlate (denominate “neuro divergenti”) il che le rende socialmente responsabili, ma contemporaneamente offre loro un vantaggio competitivo beneficiando delle competenze e delle capacità di un pool di talenti più diversificato.
I nuovi modi di lavorare, compreso il lavoro remoto e l’uso di nuove tecnologie, hanno creato opportunità per le persone nello spettro autistico che in precedenza avevano difficoltà a inserirsi negli ambienti di lavoro tradizionali.
La tua azienda ha pianificato attività inclusive per le persone con disturbi dello spettro autistico? Pensi che la tua azienda sia pronta ad accogliere persone con autismo? |
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