Conosci il nostro WWW team? Oggi partiamo da Linda Serra, “anima e cuore” di Work Wide Women 🙂
A lei la parola!
Fin da piccola sono sempre stata curiosa. Quando giocavo ero sempre volta alla scoperta di quello che c’era dietro l’apparenza dei giochi e delle cose.
Da grande la curiosità non mi ha mai abbandonata e, tutt’ora credo che sia la migliore qualità in una persona.
La curiosità mi ha spinta ad andare oltre la mia laurea in Giurisprudenza e a quello che a prima vista sembrava fosse il mio futuro. Così mi sono dedicata alla mia passione per internet e i nuovi media, mi sono specializzata in Digital Strategy e da allora non ho mai avuto, a differenza di molti ex colleghi di studio, problemi di lavoro.
Dopo 10 anni di lavoro in una importante agenzia pubblicitaria, durante i quali ho progettato strategie per brand di calibro internazionale, all’età di 39 anni ho deciso di licenziarmi per fondare una start-up.
Work Wide Women nasce come idea imprenditoriale nel 2013 e avvia l’attività nell’anno successivo come start up ospitata all’interno dell’acceleratore d’impresa TIM#Wcap di via Oberdan, nel centro di Bologna.
A dare l’ultima spinta al progetto è stata la partecipazione al IVLP, esperienza interessantissima, che ho avuto modo vivere negli Stati Uniti partecipando, come unica italiana invitata, insieme ad altre dodici donne provenienti da tutto il mondo, ad un percorso di ricerca tenuto dal Dipartimento di Stato denominato ‘Women in Technology’.
Tema del mio IVLP era quello dell’inclusione di genere attraverso le nuove tecnologie e il passo successivo, ritornata in Italia, è stato quello di declinare le potenzialità e gli strumenti del web nell’ambito della formazione, in una community che si ponesse l’obiettivo specifico di diminuire la disoccupazione femminile che, nel nostro Paese, interessa il 58% delle donne.
Oggi che sono il CEO di Work Wide Women continuo a credere che la curiosità sia la qualità necessaria per portare avanti progetti innovativi e per lanciarsi in imprese impossibili.
Curiosità, determinazione, serietà e un po’ di follia sono gli ingredienti del mio modo di fare impresa.
